Il progetto DeSK (Decision Support Knowledge System) lo scorso 3 maggio 2018 ha ottenuto un finanziamento di 700mila euro con la vittoria del bando PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020. Si è trattato di un importante riconoscimento delle attività di mappatura e conoscenza territoriale sviluppate dalla Città metropolitana di Milano, la cui buona pratica – raccolta in un Kit di riuso – verrà nei prossimi mesi trasferita al gruppo di lavoro di cui fanno parte le Città metropolitane di Venezia (capofila del progetto DeSK) e di Genova, oltre che la Provincia di Taranto. Il progetto DeSK rientra a pieno titolo nella ‘Comunity PA 2020’ quale buona pratica a livello nazionale, con lo scopo di rafforzare la trasparenza delle pubbliche amministrazioni e la partecipazione civica attraverso lo sviluppo e la diffusione di dati pubblici. Cuore del progetto è la Knowledge Territoriale, un servizio di conoscenza e governance del territorio, sviluppato opensource a partire dal 2015 dall’Area Pianificazione territoriale generale della Città metropolitana di Milano che consente di condividere e rendere accessibili ai cittadini e ai professionisti tutti i dati territoriali grazie al sistema di rete costruito con i comuni del territorio.
La logica è quella di cedere ad altre amministrazioni pubbliche locali alcuni servizi di innovazione già sperimentati con successo, in una logica di economia di scala, di maggiore efficacia pur riducendo i costi per i singoli comuni.
Questo progetto aumenta inoltre la capacità di conoscenza dei fenomeni territoriali complessi e supporta i comuni grazie alla costruzione di banche dati tematiche e specifiche utili alla redazione dei propri studi e piani. DESK punta ad avere notevoli ricadute di sistema sull’azione dei professionisti e degli operatori economici interessati a trasformazioni e insediamenti nell’area delle città metropolitane e territori interessati. La Knowledge Territoriale si concretizza in un portale che eroga i seguenti servizi: 1) SICLA, un sistema di concertazione dei limiti amministrativi tra i comuni coinvolti, mediante l’erogazione di un servizio web che permette ai comuni di aprire e risolvere un dialogo di interscambio sulle informazioni territoriali, con sistemi di alert, warning e il tutto corredato da formale reportistica finale approvata dalla Regione di riferimento; 2) SIGEO, un sistema snello di visualizzazione cartografica del geodatabase, di validazione dei contenuti, di osservazioni e possibilità di stampa. 3) Servizi di Mappa, messi a disposizione di tutti gli enti a valere sulle specifiche tecniche definite dall’OGC (Open Geospatial Consortium), affinchè ciascun ente possa utilizzare la cartografia evoluta senza dover acquistare costosi software specifici; 4) Sistemi di Reporting e Data Mining mediante la fornitura a tutti gli enti coinvolti di dati aggregati per significati e tematismi per fornire informazioni strutturate e aggiornate dei fenomeni territoriali, i.e. l’uso del suolo, le dotazioni di servizi, le analisi socioeconomiche, analisi sulla struttura insediativa ed edilizia e lo studio sui sistemi di naturalità (ps).
Fonte: Città Metropolitana di Milano
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