DeSK è riconosciuto come esperienza modello in quanto “buona iniziativa certificata meritevole di particolare attenzione per efficienza ed economicità dell’azione amministrativa” come recita la pubblicazione curata dalle Prefetture d’Italia su incarico speciale del Ministro dell’interno, e pubblicata lo scorso marzo 2019.

I criteri di selezione hanno premiato le iniziative con “un qualcosa in più (quid pluris)” rispetto all’ordinaria azione amministrativa. Un vantaggio espresso sia in termini di efficienza – come migliore rapporto costo/benefici ed effettivo snellimento delle procedure, sia come efficacia a favore del territorio, che fa propria la best practice, in quanto utile, innovativa e accessibile; in sintesi, in grado di rispondere a un bisogno di conoscenza approfondita e aggiornata del territorio.

La buona pratica per la knowledge territoriale è costituita da un insieme di applicativi e servizi web: SICLA (Sistema Concertativo Limiti Amministrativi), SIGEO (Sistema Informativo GEO DataBase), indicatori territoriali, AppDSS e SuperSet, ed è stata messa a punto dalla Città metropolitana di Milano, poi codificata in un apposito ‘kit di riuso’ per il trasferimento alle città metropolitane di Venezia (capofila del progetto DeSK), di Genova e alla Provincia di Taranto.  Un progetto di e-government fra smart cities, che consente di condividere a costo zero soluzioni tecnologiche, informazioni e open data.

Il trasferimento agli Enti partner, avvenuto il mese scorso, e l’evoluzione di DeSK sono interamente finanziati dal Fondo Sociale Europeo, Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, con il supporto dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, all’interno del Programma Operativo Nazionale (PON) Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020. (ps)

Venezia, 18 aprile 2019